Nonostante non sia possibile organizzare momenti pubblici di racconto e di confronto, come avvenuto ogni anno, a causa della grave situazione sanitaria e delle misure che la normativa impone per limitare i contagi, sono molte le iniziative, a Como, in provincia e fuori provincia, organizzate in occasione della Giornata della Memoria, per non dimenticare gli orrori della Shoah e ricordare una delle parentesi più atroci della storia contemporanea.
Ecco le iniziative organizzate da MuRAC, Comune di Como, Comune di Cermenate, Università Insubria e di Milano-Bicocca
articolo a cura di Alessia Roversi di CiaoComo

UNIVERSITÀ dell’INSUBRIA
«Pensare la Shoah tra diritto e scienze umane»: l’Università dell’Insubria sceglie un approccio interdisciplinare per la Giornata della Memoria, con un convegno a distanza che si terrà mercoledì 27 gennaio dalle 10 alle 16. Nella prima sessione si potranno seguire gli interventi dei docenti Paolo Bellini, Micaela Latini, Gabriella Mangione e Dian Schefold, professore emerito dell’Università di Brema. La seconda sessione, che inizierà alle 14.30, vedrà la partecipazione dei professori dell’ateneo Paolo Luca Bernardini, Barbara Pozzo, Laura Facchin e Andrea Spiriti.
L’Università dell’Insubria proporrà anche una conferenza dedicata alla figura di «Ludwig Fleck (1896-1961), microbiologo ed originale epistemologo polacco che ha combattuto la Shoah schierandosi contro i nazisti». L’iniziativa, mercoledì 27 gennaio alle 15 in modalità webinar, rientra nel calendario dei Giovani Pensatori: il direttore del progetto Fabio Minazzi, ordinario di filosofia, dialogherà con l’ospite Francesco Coniglione, docente dell’Università degli Studi di Catania e curatore del volume «Stili di pensiero. La conoscenza scientifica come creazione sociale». Il live event online è a numero chiuso, per partecipare si richiede la prenotazione all’indirizzo sbarile@uninsubria.it

MuRAC
Il MuRAC Museo Rifugi Antiaerei Como, la Croce Rossa Italiana – Comitato di Como e Club per l’UNESCO di Como, in occasione della Giornata della Memoria inaugureranno la nuova stagione di eventi in veste digital.
Giovedì 28 gennaio alle ore 20.30 si terrà il primo incontro online dal titolo I Bambini nella Shoah a cura di Elisabetta Lombi, in collaborazione con l’Istituto di storia contemporanea “Pier Amato Perretta” di Como. Tra le vittime della Shoah un posto drammaticamente significativo riguarda i bambini e gli adolescenti. La memoria di questo evento ci aiuta a riflettere sul passato per comprendere il presente.
L’evento è gratuito e aperto a tutti, per partecipare è necessario accreditarsi inviando una mail all’indirizzo: info@murac.it entro il 27 gennaio.

ONLINE
Lo scrittore Angelo Moncini presenta online il suo libro “Il Canto degli uccelli – Vogelgesang” in cui si narra una tenera storia d’amore sbocciata in un campo di lavoro nazista e fiorita, per una breve estate, in Polonia dove incombe la cappa del dominio sovietico. La storia è basata sugli scarni ricordi del nonno dell’autore.
L’incontro, aperto a chiunque voglia partecipare, sarà il 27 gennaio dalle ore 20,30, per informazioni visitare la pagina facebook di Angelo Moncini

COMUNE DI COMO
Mercoledì 27 gennaio il Comune di Como darà vita ad alcune iniziative in occasione della Giornata della Memoria.
Per rinnovare la consapevolezza del terribile dramma vissuto dal popolo ebraico e da tutti i perseguitati e deportati nei campi nazisti, il sindaco Mario Landriscina, insieme ad un ristretto numero di autorità, renderà omaggio a Ines Figini, comasca sopravvissuta alla prigionia nei campi di concentramento e scomparsa lo scorso 26 settembre a 98 anni, con la deposizione di una corona di alloro sulla sua tomba, presso il Cimitero Monumentale di Como. Già Commendatore della Repubblica e Abbondino d’oro, Ines Figini rappresenta simbolicamente tutti coloro che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, ed essere al contempo un esempio di coraggio, di impegno civico e di speranza.
 Nel 1944, a soli 22 anni, dopo aver preso parte allo sciopero della Tintoria Comense dove lavorava, fu deportata prima a Mauthausen, poi a Birkenau e infine a Ravensbrück. Sopravvissuta, per tutta la sua lunga vita, ha sentito come un obbligo civile e morale quello di portare testimonianza della sua terribile esperienza nelle scuole, in mezzo ai giovani, promuovendo tra le nuove generazioni i valori supremi della libertà e della vita umana.
Dedicato alla vita di questa donna straordinaria, il 21 gennaio scorso, in concomitanza della Giornata della Memoria, è uscito in libreria il volume Tanto tu torni sempre. Ines Figini, la vita oltre il lager (Zolfo Editore, collana Le storie), raccontato in prima persona e scritto a quattro mani dai giornalisti Giovanna Caldara e Mauro Colombo. Nell’appendice di questa nuova edizione è pubblicata anche l’omelia per il funerale, avvenuto a Como il 29 settembre scorso, ed è corredata da sedici lettere inedite che lei scrisse alla madre tra il 18 settembre e il 10 ottobre 1945, durante il suo ricovero in ospedale, che non poté spedire e tenne con sé fino al suo ritorno a casa. In apertura della sezione dedicata alla corrispondenza epistolare sono riportate anche due lettere scritte da Ines durante il suo viaggio verso la Germania nel marzo del 1944 quando, ancora ignara dell’amaro destino che di lì a poco l’avrebbe colpita, scrive ai familiari: «Non voglio assolutamente che vi preoccupiate per me. Con molta probabilità ci mandano in Germania. Sapete che posseggo abbastanza coraggio per affrontare qualsiasi avversità futura».
Sempre per commemorare la Giornata della Memoria, la biblioteca comunale Paolo Borsellino ha realizzato un video della mostra Con le fabbriche, dalle lotte operaie alla libertà, allestita nell’atrio, sugli scioperi contro il fascismo e la guerra organizzati in alta Italia nel mese di marzo del 1944. Giuseppe Calzati, presidente dell’Istituto di Storia contemporanea Pier Amato Perretta, racconterà gli avvenimenti del ’44 e la Resistenza operaia nelle fabbriche comasche, Tintoria Comense e Tintoria Castagna. Tra i lavoratori arrestati e deportati nei campi di concentramento tedeschi, in pochissimi fecero ritorno in patria e, tra loro, Ines Figini.
Sulla pagina Facebook della Biblioteca è disponibile un video di anteprima della mostra, mentre la versione integrale sarà pubblicata, sempre sulla pagina Facebook della biblioteca, dalla mattina di martedì 26 gennaio. Il video è stato realizzato anche per fornire uno strumento per la didattica a distanza ed è a disposizione degli istituti scolastici.

COMUNE DI CERMENATE
Mercoledì 27 gennaio, alle ore 21, sul canale YouTube del Comune di Cermenate e sulla web TV radio Sound Italia sarà trasmesso lo spettacolo teatrale in streaming dal titolo “Se questo è un uomo oggi”, a cura di Laboratorio teatrale.

UNIVERSITÀ MILANO – BICOCCA
Mercoledì 27 gennaio 2021, in occasione della Giornata della memoria, una pagina del sito dell’Università di Milano-Bicocca diventerà la piazza virtuale in cui artisti, studenti, docenti e cittadini daranno voce e volto ai testimoni dell’orrore della Shoah attraverso video, fumetti, disegni e canzoni.
Performance d’eccezione, quelle degli attori Beatrice Aiello, Alessandro Anglani, Eleonora Belcamino, Mia Benedetta, Filippo Gattuso, Gennaro Lucci, Rodolfo Medina, Carlotta Natoli, Simonetta Solder Chiara Tomarelli. Attraverso delle pillole video, ognuno dei dieci artisti interpreterà una storia dando voce e volto ai testimoni dell’orrore della Shoah.
Ad aprire l’incontro sarà la rettrice dell’Università di Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni, seguiranno gli interventi del ministro dell’Università e della ricerca, Gaetano Manfredi e della delegata della rettrice alla Comunicazione, Maria Grazia Riva.
Il confronto sul significato della ricorrenza celebrata il 27 gennaio di ogni anno entrerà nel vivo con gli interventi di Miriam Camerini, regista teatrale e studiosa di ebraismo e Davide Romano, editorialista de La Repubblica.
Monica Guerra, docente di pedagogia generale e sociale dell’Ateneo presenterà l’azione partecipata che ha visto l’adesione di numerosi cittadini e scuole di ogni ordine e grado e che prosegue l’azione avviata lo scorso anno con il duo artistico Ravani&Urrazza.
A discutere sul valore etico della memoria inteso come strumento insopprimibile dell’essere umano saranno attrici ed attori del calibro di Fabrizia Sacchi, Cristiana Capotondi, Marco Bonini, Edoardo Leo, che fanno parte di UNITA (Unione Nazionale Interpreti di Teatro e Audiovisivo), associazione che tutela i diritti e la dignità professionale di attrici e attori come categorie professionali e promuove iniziative di informazione e formazione per lo sviluppo del settore dello spettacolo.